l’Italia è il primo Paese in Europa per numero di NEET, (giovan* che non lavorano, non studiano e non seguono corsi di formazione professionale). Si stima che ben oltre 2 milioni di giovan* versino in tale condizione raggiungendo il 23,1%. Il fenomeno non risparmia nessuna regione italiana e in Puglia il numero di NEET si attesta ad oltre 250 mila, portando la Puglia al quarto posto nella classifica italiana. Nella città metropolitana di Bari, nello specifico se ne contano circa 31mila (Fonte: Intercettare i Neet: strategie di prossimità, a cura di A. Rosina, E. Marta, D. Marzana, A. Ellena, G. Cerruti, 2021).

BARI RETE GIOVANI, in linea con le raccomandazioni del «Piano di emersione e orientamento giovani inattivi “NEET WORKING”, si propone di consolidare, sulla città di Bari, con il coordinamento del Comune, una trama di attori sociali, culturali, formativi, impegnati nell’emersione, ingaggio e attivazione de* NEET della città di Bari, dentro una dimensione territoriale di orientamento, partecipazione attiva e di sviluppo delle competenze e dei talenti attraverso la formazione, l’empowerment, l’assessment.

In particolare, partendo da una solida analisi dei bisogni e dalle esperienze maturate dal Comune negli scorsi anni sul tema, si è deciso di rafforzare il network territoriale di aggancio de* NEET e di disegnare una proposta di empowerment fortemente orientata verso l’autoconsapevolezza di condizione e sulla capacità dei beneficiari di saper reagire e co-progettare, dentro una rete di orientamento, il proprio percorso di sviluppo.

I pilastri su cui poggia la proposta sono

1. il pieno coinvolgimento dei NEET nella programmazione delle proprie attività;

2. la definizione di una corretta narrazione del fenomeno NEET, partendo dalle storie e  dalle biografie; 

3. il co-design di iniziative e attività di (auto)attivazione con i beneficiari;  4. l’aggiornamento dell’indagine condotta nel 2014 per la realizzazione del programma  PortaFuturo (finanziato dal PON Politiche Giovanili) per l’orientamento al lavoro, attraverso  una survey su un campione di 1.000 giovani, per capire chi sono oggi i NEET su Bari, cosa  desiderano e quali sono i loro attuali interessi;

5. una campagna istituzionale multisoggetto, ovvero declinata in maniera mirata in base  ai risultati emersi dall’indagine quanti-qualitativa del punto precedente; 6. l’erogazione di “voucher coapacitazionali” ricalcanti il modello delle “DOTI EDUCATIVE”  già consolidato da Save The Children nei suoi “Punti Luce” (spazi ad alta densità educativa,  che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città, per offrire  opportunità formative ed educative gratuite) e declinato sulla generazione dei NEET,  comprensiva della offerta di “doti educative e/o di capacità”: piani personalizzati per coloro  che vivono in condizioni certificate di disagio economico, che prevedono, tra gli altri, un  contributo economico per, ad esempio, l’acquisto di libri, l’iscrizione a corsi (sportivi, musicali,  etc.), la partecipazione a un campo estivo (a cura del partner Libera Puglia) e altre attività  educative alle quali i NEET si mostrano particolarmente inclini.

Il percorso operativo sarà svolto nell’arco di 12 mesi su andamenti di 4 cicli. Ogni ciclo  coinvolgerà circa 20 ragazzi/e che, dentro ogni ciclo, dopo una preliminare fase di  orientamento, potranno esprimere una preferenza tra le numerose attività previste dal  network e/o co-progettarne di nuove, più adatte alle proprie esigenze.

Il metodo di approccio è sartoriale e co-deciso con il singolo beneficiario, dopo sessioni  di orientamento individuali e collettive, e dentro un percorso di maturazione e di  approfondimenti autoriflessivo.

BRG si propone di conseguire questa visione, grazie alla solidità della rete partenariale di  progetto che nella sua ampiezza e rappresentatività, rappresenta certamente una cifra  importante della proposta

OBIETTIVI

Gli obiettivi generali di BRG riguardano: 

• la creazione di una comunità di riferimento per i NEET baresi attraverso cui fornire  informazioni, orientamento, formazione e attivazione e favorire lo scambio di competenze tra  operatori;

• l’incremento della consapevolezza circa la condizione sociale e culturale dei NEET su  Bari, per la definizione di nuove alleanze territoriali sul tema;

• il rafforzamento delle opportunità educative, formative e di inserimento lavorativo,  specie nella transizione scuola lavoro e/o in caso di dispersione scolastica.

Gli obiettivi generali, saranno conseguiti attraverso quattro linee di intervento progettuale,  a lavoro volta declinate su obiettivi specifici: 

ORIENTAMENTO: 

• incremento dell’autoconsapevolezza

• rafforzamento delle chance educative, formative e lavorative

• aumento delle soft skills e del talento 

FORMAZIONE: 

• re-skilling e rafforzamento delle competenze

• potenziamento delle competenze tecniche 

• ri-motivazione alla formazione e all’istruzione

SVILUPPO DEL TALENTO: 

• up-skilling di competenze operative, con particolare riferimento alla transizione  ecologica e digitale;

• sviluppo di competenze e idee professionali spendibili sul mercato del lavoro • sviluppo di competenze di self-promoting e visual imaging 

• promozione d’insight e processi motivazionali circa le possibili traiettorie di vita 

PARTECIPAZIONE: 

• sviluppo di sensibilità civiche e sociali

• apprendimento del lavoro in team

• cura e gestione dei beni comuni 

• rafforzamento dei valori mutualistici, comunitari e di impegno civile

Il target di progetto mira a coinvolgere e attivare 80 NEET, ricompresi tra i 18 e i 29 anni,  della città di Bari nei 15 mesi di progetto, provenienti specie dalle aree più vulnerabili della  città.